martedì 10 dicembre 2013

Elementary (elementare Watson)




Tolto da un caso che ci interessa l'impossibile, la restante parte, per quanto improbabile, dev'essere la verità

Questa frase di Sherlock Holmes è talmente famosa che noi appassionati  e devoti di Sir Arthur la citiamo  a sproposito almeno 5 volte al giorno, orgogliosi di conoscerla a memoria come un assioma di Socrate, che per inciso io non ne so manco uno ma quando vado a Londra, sappiatelo, vado al 221 di Baker street * e mi faccio la foto davanti alla casa del detective più famoso di tutti i tempi.

Il fatto che Sherlock non sia mai esistito nulla toglie alla stima che nutro nei suoi confronti.

Adesso che mi sono confessata di essere innamorata di un tizio cocainomane, esaltato, misogino e misantropo (il che credo non mi faccia fare bella figura con le femministe di tutto l'universo mondo) vi dico perchè Elementary, la rivisitazione in chiave moderna delle avventure del famoso detective regge bene: il personaggio, scevro da  ridicoli vestiti vittoriani, è stato reso perfettamente: Jonny Lee MIller ho lo sguardo allucinato, i gesti scattosi, l'aria perfettina e nervosa dovuta all'abuso di droghe ma anche al fatto che manco lui sta dietro al suo meraviglioso cervello; La polizia di New York non è bambocciona e stolida come la Scotland Yard vittoriana ma certe volte pare che le mancano proprio le basi pure per ordinarsi le ciambelle che si sbafano mentre Sherlok Holmes fa tutto il lavoro di capire il mistero. La sua gia eccezionale cultura si nutre meglio e più velocemente grazie ad internet e al fatto di essere figlio di un megamiliardario e l'avere Watson in giro per casa in abiti succinti non lo distrae minimamente dall'obiettivo.
Dovrebbe, in effetti, perchè il dottor Jhon Watson è in realtà, in questa rivisitazione, Joan Watson, ossia Lucy Liu, in tutta la sua strafigaggine orientale.
Questa dottorina, appioppata a Sherlock Holmes dal suo megamiliardario papà affinchè controlli che il figliolo non si inietti in vena pure la muffa del costoso loft in centro Manhattan in realtà possiede delle caratteristiche peculiari che al caro, buon vecchio Watson mancavano del tutto: due tette
E anche degli schifosi capelli superlucidi e nutriti a qualunque ora del giorno e della notte in cui ad Holmes venga in mente di svegliarla.
Ovviamente, attendiamo tutti che i due prima o poi combinino qualcosa, considerando che la Joan Watson moderna, oltre a possedere indubbi attributi fisici è, rispetto al dottor Watson letterario, anche piuttosto acuta e intelligente.
Non riesco a pensare a quel momento, temo che nella mia testa sia tipo incesto o simili; nel frattempo, mi godo le avventure di Sherlock Holmes nella moderna New York, che è sporca e lercia tale e quale alla Londra di fine '800 e c'è gente cattiva che squarta gente buona o la uccide in modi del tutto originali ma Sherlock Holmes li sgama sempre. Cioè, per dire, CSI a Sherlock Holmes je spiccia casa

Insomma è gradevole, pur non rappresentando alta televisione tipo Dexter o Lost, insomma.
Ma questa è un'altra storia

Venerdi sera su Fox Crime



*dopo essere passata da Craven road, ovviamente. E si, lo so che nemmeno Dylan Dog esiste, cazzo

5 commenti:

  1. Sto su FoxCrime praticamente tutto il giorno, Punzilla, ma Elementary non riesce ad acchiapparmi... Così come non mi ha acchiappato Dexter o Lost: continuo a nutrirmi delle repliche di CSI, NCIS, Law & Order, e via ammazando. E nei buchi della programmazione di Sky, trasloco su Crime o Top Crime del digitale.
    Ma su una cosa concordo: quando andrò a Londra, sicurissimamente andrò al 221 di Baker Street portando indietro un kitchissimo souvenir! Elementary, Punzy...

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  2. Per me è una cagata pazzesca!! decontestualizzare holmes dovrebbe essere reato penale, come le rivisitazioni in chiave moderna delle commedie di eduardo o le opere di verdi!!! una delle caratteristiche di holmes è proprio come lui sia diverso dagli altri , adesso cocainomeni fenomeni se ne vedono in continuazione uno su tutti MARADONA

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  3. Punzy, se sei una vera fan di Sherlock dovresti sapere che la frase è:
    "When you have eliminated the impossible, whatever remains, however improbable, must be the truth."
    Un po' diversa da come l'hai riportata tu.. comunque fa piacere sapere di avere un'altra holmesiana come amica! :)

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  4. Serpico ma io l'inglese lo capisco come la trigonometria...fai te.. ;)

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  5. L'unico Sherlock televisivo che ricordo con fraterno affetto rimane quello in versione young di "Piramide di paura"

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